Lucento a singhiozzo, ora la Pro in Coppa. Goria: "Test importante"
Preparazione a singhiozzo in casa Lucento. I rossoblu, in ritiro dal 10 agosto, non hanno potuto lavorare con troppa continuità. Diversi acciacchi, affaticamenti e mezzi infortuni hanno minato il gruppo di Goria che solo in pochi giorni ha avuto l'organico al completo. La prima amichevole infatti non è stata una passeggiata ed è arrivata una sonora sconfitta per 0-4 contro il Moretta. Ha scacciato qualche preoccupazione, se mai fosse arrivata, la seconda disputata contro il Caselette e vinta per 6-1. Fa il bilancio di queste prime due settimane Alessandro Goria: "Purtroppo la preparazione è stata condita da diversi mezzi infortuni che non mi hanno mai fatto lavorare col gruppo al completo. Infatti col Moretta non eravamo pronti ed è arrivata una brutta sconfitta. Però ci servita per alzare subito l'attenzione e la prestazione col Caselette è stata soddisfacente. Comunque saranno ancora necessari una ventina di giorni per raggiungere una buona condizione e fare le prime vere valutazioni".
Domenica primo impegno ufficiale in Coppa contro la Pro Settimo e poi la settimana dopo via con il campionato con l'esordio in casa contro lo Stresa. In corso Lombardia c'è subito voglia di partire bene. "La Pro Settimo è una squadra costruita per fare un campionato medio alto - continua Goria - Noi vogliamo farci trovare pronti e dare battaglie con le armi a disposizione in questo momento. Spero di recuperare qualche ragazzo ma comunque sarà un test utile per capire il nostro livello attuale. Il Girone A? Credo che per la salvezza non fa tanta differenza essere in un girone piuttosto che in un altro. Sicuramente avremo trasferte molto lunghe che potranno incidere, ma giochiamo in campi e contro società stimolanti. Dovremo trovare in fretta la nostra dimensione e calarci il più in fretta possibile in questa realtà, questa sarà la cosa più importante".