Giampaolo, senza i tre punti profumo d'addio
Se il Torino dovesse perdere contro la Sampdoria, sarebbe il peggior avvio di stagione dei piemontesi in 114 anni di storia. Non è mai successo prima d’ora che nelle prime nove giornate di campionato i granata abbiano ottenuto una vittoria, due pareggi e sei sconfitte. Qualora si dovesse pareggiare oggi pomeriggio, il Toro chiuderebbe la nona giornata di Serie A con 6 punti in classifica: gli stessi punti ottenuti nella stagione 2002/2003, quando la squadra granata terminò il campionato di Serie A all’ultimo posto con 21 punti retrocedendo poi in Serie B. Con questo secondo scenario cambierebbe solo il modo in cui i sei punti sarebbero stati raccolti, visto che il Torino nel 2002/2003 fece segnare due vittorie e sette sconfitte.
Per il tecnico Marco Giampaolo nel posticipo odierno con la Sampdoria di Ranieri sarà dunque fondamentale vincere. Vincere per dare fiducia alla squadra in vista del derby contro i bianconeri di sabato prossimo, vincere per ribaltare soprattutto la propria posizione in sella alla squadra.
Ovviamente in caso di sconfitta contro i blucerchiati la posizione del tecnico sarebbe gioco forza in discussione, e non solo per la partenza ad handicap patita dalla squadra in campionato. Certo, ci sono pur sempre da considerare tutte le attenuanti del caso – da un mercato che si è rivelato quasi fallimentare soprattutto se rapportato alle necessità del mister fino ad una positività al Covid-19 che sta tenendo il tecnico lontano dalla squadra ormai da 17 giorni -, ma per Giampaolo e la sua squadra adesso più che mai è il momento di raccogliere punti. E non esiste modo migliore di farlo che vincere, possibilmente convincendo, contro la Sampdoria.